venerdì 25 ottobre 2013

Garbatella ispira la scrittura

Ancora un libro dove ci sono personaggi della Garbatella o la Garbatella stessa come sfondo, questa cosa mi fa piacere, fa piacere che il nostro quartiere stimoli la fantasia di scrittori e scrittrici! 

il Libro


Un noir grottesco con Roma sullo sfondo. 
Giovanni Strambelli dirige un commissariato in zona Prati. È schiavo delle allergie, le combatte prendendo decine di pasticche al giorno: quando deve salire su un ascensore, risolvere un dubbio, incontrare un cognato antipatico…
Un'esistenza difficile. Non l'aiuta il complicato rapporto con la moglie Paola, donna bassa e formosa, di costumi non irreprensibili. Da tutti conosciuta come “la Pornonana."
Undici serial killer sconvolgono la vita di Strambelli. 
C’è lo chef che cucina le ragazze che lo fanno innamorare (Tagliata in piccoli pezzi e lasciata a macerare nell’aceto di vino bianco. Oppure appiattita con il batticarne e messa a cuocere nel forno. Giannino Tulliani Frittozzi sapeva come cucinare una donna). Lo psicopatico che ammazza al ritmo delle canzoni di Rino Gaetano (Natale Carnevale aveva due problemi, a parte il nome. Il primo era costituito da alcuni tic nervosi. Tre scatti consecutivi e veloci della testa verso destra, accompagnati da un muggito prolungato. A questo si aggiungevano tre colpi per terra con il piede sinistro. Non gli accadeva spesso, diciamo una volta ogni sei mesi. L’altro problema era che ogni volta che apparivano i tic doveva uccidere una ragazza). Assieme a loro si muovono altri folli assassini e curiosi personaggi.
Marylin ed Elvis sono in tutto simili ai divi che ne hanno generato i soprannomi. Peccato abbiano più di settant’anni e vivano alla Garbatella. Sono i genitori di Ugo, ragazzo con due soli amori: Totti e la Roma. E una sola lingua, il dialetto. È timido, buono. Diventa pugile per dimenticare le cattiverie della vita. 
“Ugo, rapido. Entra e esci, entra e esci, entra e esci. E questo match lo portiamo a casa.”
“A mae’ te vojo crede. Ma me sa che ‘na vorta che sò entrato quello nun me fa più uscì.”
E poi ci sono Clara, giornalista senza scrupoli; Macarena, avaro di talento che al momento di pagare si esibisce in uno strano balletto; un cameriere sordo, un parcheggiatore cieco e un cantante muto; un ferroviere narcolettico, un improbabile esorcista, un profiler che al mattino lavora come arrotino.
Un giallo che fa morire dal ridere. 
Con Ugo e il commissario Strambelli è nato lo spaghetti noir. 



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