mercoledì 15 maggio 2013

maniaco tenta di trascinare ragazzino nel parco: salvato dalle grida di una donna

Fonte Il Messaggero 




Undici anni, strattonato per diversi metri in via Roberto Scott. Passaparola tra le mamme del quartiere: «Attenti a quell'uomo» 


 Le mani che stringono le braccine, la forza incontrollabile che fa trascinare i piedini, il terrore che affoga ogni sibilo nel silenzio più buio, gli occhi sbarrati sperando che mamma e papà siano lì e dicano semplicemente: «E' stato solo un brutto sogno». A spezzare l'orrore le grida disperate di donna: «Lascialo stare! Lascialo stare!». L'uomo che poteva cambiare per sempre la vita di un bambino di 11 anni scappa, il piccolo è salvo. Orrore lunedì pomeriggio alle 19,30 circa alla Garbatella. 

«Vieni bambino, ti faccio vedere la mia auto nuova» ha detto quell'uomo al piccolo che tornava a casa dopo aver trascorso ore spensierate con amichetti nell'oratorio della parrocchia di Santa Francesca Romana in via Luigi Capucci. I ragazzini si allontanano dal pomeriggio spensierato, devono tornare tra le braccia di mamma e papà. Al piccolo la mamma raccomanda sempre: «Non tornare da solo, fai la strada insieme ai tuoi amici e non passare vicino al parco». 

Il parco di via Roberto Scott infatti è isolato, c'è qualcuno che porta il cane spasso, chi fa footing ma è un luogo considerato «pericoloso» per i piccoli non accompagnati. L'undicenne dà retta alla mamma, percorre la strada del ritorno insieme ai compagni di giochi, ma passano per via Roberto Scott, è la strada più breve e credono che quella sia una giornata come tante altre. 

Ma quella non è una giornata come tante altre. Il piccolo saluta gli amici che abitano a pochi metri dal suo portone in una via vicina, deve percorrere ancora qualche passo prima di riabbracciare i genitori. Ed è in quel momento, mentre è solo in strada, che sente prima una voce e poi le braccia strette da una morsa: «Vieni bambino, ti faccio vedere la mia nuova auto, è bellissima» dice l'uomo che poco dopo inizia a strattonare il piccolo per diversi metri. L'uomo verrà descritto molto alto, di carnagione scura. 

In quell'area, a pochi metri c'è proprio il parco, quel parco che di sera mette paura alle mamme della zona, quell'area verde in cui, dice la gente del quartiere, da qualche giorno dorme uno strano uomo all'interno dell'area riservata ai cani. A salvare il piccolo è stata una donna che stava portando a spasso il suo cane: «lascialo stare!» ha gridato con tutta la sua forza. 

Nel quartiere c'è allarme per quel tentativo di rapimento. «Sto allertando tutte le mamme – dice una barista della zona – è una cosa orribile, fortunatamente c'era quella signora con il cane, altrimenti chissà cosa succedeva». Per le vie del quartiere, una zona residenziale poco trafficata oggi c'è paura. «Gli scippi ci sono ma un'aggressione a un bimbo, questo mai, non era mai successo – dicono i residenti – è soprattutto il parco a preoccuparci, è una zona isolata, lontana dal traffico e quando diventa sera è meglio non avvicinarsi». 

Intanto il passaparola tra le mamme è già partito: «I bambini mai soli in strada, anche se è ancora giorno».

1 commento:

  1. Situazione preoccupante!
    Una correzione: il parco Scott non si trova alla Garbatella, ma all'Ardeatino.

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