L’ospedale traumatologico Alessio Alesini ed il suo personale medico e paramedico, possono cominciare a tirare un sospiro di sollievo. Di oggi è la notizia, infatti, di un raggiunto accordo con l’INAIL che permetterà al CTO di ripartire con un progetto finalizzato al suo rilancio, integrandone l’offerta di servizi.
“Il centro sinistra mantiene le promesse e grazie all’intervento del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’ospedale CTO della Garbatella è salvo – premette in una nota congiunta Andrea Catarci, candidato di Roma Bene Comune al Municipio e Antonio Bertolini (PD) consigliere municipale delegato alla Sanità - Quest’oggi – aggiungono i due - è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra l’Ente Regionale e l’INAIL per la realizzazione di ambulatori e laboratori protesici, che si insedieranno in un’intera ala dell’ospedale.”
Si tratta di una prima, importante, boccata di ossigeno per centinaia di medici ed operatori interni ed esternalizzati, che lavorano nella struttura in agitazione dai primi di dicembre. Ma è indubbiamente una buona notizia anche per le migliaia di residenti che, nel Centro Traumatologico di via S. Nemesio hanno sempre confidato. “Il cambiamento di rotta è radicale, rispetto a quello che la precedente amministrazione guidata dalla Polverini stava per perpetrare, cancellando uno dei diritti fondamentali previsti dalla nostra costituzione: il diritto alla salute – sottolineano Catarci e Bertolini- Infatti, il presidente Zingaretti è riuscito a fare in pochissimi giorni quello che il centro destra non ha nemmeno provato a realizzare nel tempo del suo governo alla Regione.”
“Questo è il primo passo fondamentale per rilanciare il CTO – ammette il minisindaco - punto di riferimento della Sanità Regionale, cittadina e presidio locale indispensabile per gli interventi ortopedici. Il tutto avviene all’insegna di alcune parole chiave: riqualificazione e pieno utilizzo delle strutture ospedaliere, integrazione dei servizi – recentemente abbiamo registrato anche la proposta di Catarci di realizzarvi dei parcheggi a rotazione - investimenti nel pubblico possibili pur nell’attuale congiuntura. Ora non resta che liberare Roma da cinque anni di malagestione del governo del centro destra e di Alemanno” concludono Catarci e Bertolini.
Fonte www.romatoday.it