venerdì 5 aprile 2013

Luciano Bonanni




Continuiamo la carrellata dei personaggi più o meno famosi, oggi parliamo di Luciano Bonanni, che faceva l'attore,  spalla di tutti i più celebri attori sia comici che drammatici, da Totò a Gigi Proietti, Bud Spencer e terence hill, alberto Sordi, Aldo Fabrizi, Boldi, De Sica, Montesano.. 
Era di Garbatella e il suo tempo libero lo passava giù al "bare de Paolo" insieme a tutti i suoi coetanei .. sempre sorridente e scherzoso, era soprannominato "l'artista" come lo chiamavano i vecchiotti del bar compreso mio padre.
qualche informazione presa da Wikipedia come fonte.



Bonanni è stato uno dei più noti generici cinematografici: vanta una filmografia sterminata, composta da oltre trecento film distribuiti lungo un arco temporale di oltre quarant'anni di attività. È comparso praticamente ovunque: dove c'è stato bisogno del personaggio marginale, di un tassista, di una comparsa, di un infermiere, di un fruttivendolo, o di un comune borgataro, lui è sempre apparso, contendendosi negli anni con Mimmo Poli il titolo di caratterista più prolifico della storia del cinema italiano.
Nativo di Roma, precisamente del quartiere Garbatella, dopo un lungo apprendistato in teatro negli anni del fascismo, inizia a prendere parte come comparsa a molti film girati nella Capitale a partire dai primi anni '50.
Appare in seguito in grandi pellicole come Il federale (1961) di Luciano Salce e Totò contro i quattro (1963) di Steno. Come molti suoi colleghi dell'epoca, utilizza frequentemente degli pseudonimi dal sapore americaneggiante, quali Larry Bona.


Rimane parallelamente attivissimo anche in teatro. Nel 1962 fa parte del cast della prima edizione del famosissimo Rugantino di Garinei e Giovannini, nella quale interpreta il burinello. L'opera debutta al Teatro Sistina di Roma, il 15 dicembre.
Ma è negli anni settanta che la sua carriera sul grande schermo si sviluppa e prosegue senza soste: arriva a prendere parte anche a trenta-quaranta film all'anno, spesso commedie, tra i quali è doveroso ricordare Fantozzi (1975) di Luciano Salce o Febbre da cavallo (1976) di Steno. Nel 1981 nel film Pierino medico della Saub ricopre il ruolo di Renato Cecioni detto "Capocciò", recitando insieme ad un altro grande caratterista dell'epoca, Ennio Antonelli, nella parte di Zio Nando. In quel film entrambi vengono doppiati.
Ritiratosi nella seconda metà degli anni ottanta per problemi di salute, Bonanni viene chiamato ad interpretare se stesso nel film Grandi magazzini (1986) di Castellano e Pipolo.
Dopo parecchi anni di inattività, si è spento, sempre a Roma, nel 1997, all'età di 70 anni, colpito da un improvviso infarto



e guardate la lista dei film in cui ha lavorato ... da rabbrividire


Guardie e ladri, regia di Mario Monicelli e Steno (1951)
I tre ladri, regia di Lionello De Felice (1954)
Le notti di Cabiria, regia di Federico Fellini (1957)
Il nemico di mia moglie, regia di Gianni Puccini e Gabriele Palmieri (1959)
Il mondo dei miracoli, regia di Luigi Capuano (1959)
I Teddy boys della canzone, regia di Domenico Paolella (1960)
L'impiegato, (1961)
Che gioia vivere, (1961)
Il carabiniere a cavallo, (1961)
Il federale, (1961)
La cuccagna, regia di Luciano Salce (1962)
8½, regia di Federico Fellini (1963)
Totò contro i quattro, regia di Steno (1963)
Zorro e i tre moschettieri, regia di Luigi Capuano (1963)
Panic Button, (1964)
Amore facile, (1964)
Sedotti e bidonati, (1964)
Thrilling, (1965)
Oggi, domani, dopodomani, (1965)
I due parà, (1965)
Come svaligiammo la Banca d'Italia, (1966)
Soldati e capelloni, (1967)
La più grande rapina del West, (1967)
I due vigili, (1967)
Bang Bang Kid, (1967)
Il medico della mutua, regia di Luigi Zampa (1968)
Sapevano solo uccidere, (1968)
Joko invoca Dio... e muori, regia di Antonio Margheriti (1968)
Niente rose per OSS 117, (1968)
...e per tetto un cielo di stelle, regia di Giulio Petroni (1968)
A qualsiasi prezzo, (1968)
Dramma della gelosia - Tutti i particolari in cronaca (1970)
Satiricosissimo, (1970)
Il sindacalista, (1972)
Carteggio Valachi, (1972)
La polizia ringrazia, (1972)
Si può fare... amigo, (1972)
Il figlioccio del padrino, (1973)
La bambola, (1973)
Ultimo tango a Zagarol, (1973)
...e continuavano a mettere lo diavolo ne lo inferno, regia di Bitto Albertini (1973)
Io e lui, (1973)
Il delitto Matteotti, regia di Florestano Vancini (1973)
Paolo il freddo, (1974)
Per amare Ofelia, (1974)
Zanna Bianca alla riscossa, regia di Tonino Ricci (1974)
Il venditore di palloncini, (1974)
Macrò, (1974)
C'eravamo tanto amati, regia di Ettore Scola (1974)
Fantozzi, regia di Luciano Salce (1975)
Febbre da cavallo, regia di Steno (1976)
La portiera nuda, (1976)
Tutti possono arricchire tranne i poveri, (1976)
Il ginecologo della mutua, (1977)
I nuovi mostri, (1977)
Geppo il folle, regia di Adriano Celentano (1978)
Dove vai in vacanza?, (1978)
Lo chiamavano Bulldozer, (1978)
Aragosta a colazione, (1979)
Un sacco bello, regia di Carlo Verdone (1980)
Il lupo e l'agnello, (1980)
Un paio di scarpe per tanti chilometri, (1981)
Pierino medico della SAUB, (1981)
Camera d'albergo, (1981)
W la foca, (1982)
Il tassinaro, regia di Alberto Sordi (1983)
Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento, regia di Nando Cicero (1983)
"FF.SS." - Cioè: "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?" ,regia di Renzo Arbore (1983)
I soliti ignoti vent'anni dopo, (1985)
Troppo forte, regia di Carlo Verdone (1986)
Grandi magazzini, (1986)
I ragazzi della 3ª C serie televisiva, episodi: "Tele 3ª C" e "La sfilata" (1989)




1 commento:

  1. Interessante, non si hanno maggiori informazioni su di lui? Ha lasciato moglie o figli? Dove è sepolto? Mi piacerebbe approfondire: passwordnews@libero.it

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