DA Roma today di oggi 26 novembre 2013
Uno degli edifici storici della Garbatella, torna ad essere di pubblico utilizzo. A dire il vero ancora non è chiaro quale sarà la sua funzione ma, grazie ad un documento approvato in Consiglio Comunale, la Giunta Catarci sarà ora impegnata a promuoverne la valorizzazione.
FERMATA LA SPECULAZIONE - “Fino a qualche tempo fa era pieno di mobili e tutti lo chiamavano Proietti – ricorda l’Assessore Claudio Marotta sul proprio profilo facebook - In realtà, era l'edifico dei Bagni Pubblici della Garbatella, quando a inizio del secolo scorso le case popolari venivano tirate su senza neanche i servizi igienici. Oggi, un voto unanime del Consiglio del Municipio Roma VIII, ha deciso che questo storico immobile torni alla sua vocazione pubblica e che venga fermato ogni tentativo di speculazione su di esso. Lo spazio degli ex Bagni è un bene comune che abbiamo vincolato alla realizzazione di servizi pubblici per la cultura. Ora vogliamo un impegno chiaro da parte dell'ATER e di Roma Capitale per investire energie e risorse in questa importante opera di rigenerazione urbana”.
LE PROSSIME MOSSE - “La valorizzazione degli ex Bagni Pubblici di Garbatella passata in Consiglio Municipale, così come la rivalutazione di via del Campo Boario e della zona storica delle Mura – scrive il Consigliere Pd Flavio Conia sul social network – rappresenta un altro passo in avanti del nostro lavoro sulla cultura. Adesso lavoreremo per capire il vincolo storico-artistico apposto dal Ministero di che entità è. Fatto questo apriremo un tavolo con ATER – spiega il Consigliere Democratico dalla propria pagina facebook - Per il contenuto da dare allo stabile vedremo in seguito, ad ora è importante capire in che stato è dal punto di vista del patrimonio e da quello dei vincoli”.
Oggi però va detto che i bagni chimici danno il giusto livello di igiene e comfort, hanno anche il serbatoio d'acqua dolce.
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